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9 novembre 2024
Livello di difficoltà: MEDIA (3/5)
Distanza percorsa: circa 12/13 km
Dislivello: 300 m
Tipo di percorso: percorso lineare (alternanza di sentiero battuto, gradoni di pietra, attraversamenti ruscello, sentiero pietroso)
L'antico abitato di Noto Antica ha origine durante l'età del bronzo quando i siculi vivevano nella Sicilia Orientale, ed ebbe lunga vita fino alla sua distruzione avvenuta ad opera del terremoto del 1693. Prima sotto il dominio dei romani e poi degli arabi fu uno dei principali centri culturali, militari ed economici della Sicilia Orientale. Circondata da imponenti mura e profonde vallate non venne mai presa con la forza.
Dalle tombe a grotticella collocate tra i dirupi che scendono nelle vallate, fino ai resti greci e romani, risalta la testimonianza e il passaggio di molteplici civiltà e culture che si sovrappongono. Il fiume che nasce e scorre in questa valle, Cava Carosello, è l'Asinaro e proprio per la sua presenza, in epoca araba, nacquero delle concerie scavate nella roccia facilmente osservabili. Seguendo un sentiero naturalistico molto suggestivo e percorrendo una lunga scala scavata nella roccia si può arrivare a uno degli straordinari punti naturalistici dell'area, caratterizzata da un laghetto pensile naturale con affaccio su l'imponente vallata.
Si tratta di uno degli angoli più incontaminati della Sicilia tra cascate, torrenti e laghetti. Un vero e proprio canyon naturale scavato dalle acque dell'Asinaro, che si riversano in uno strapiombo di circa 40 metri, formando una suggestiva cascata, nella valle del Durbo. Esplorando il canyon ci si addentra in una fitta vegetazione che nasconde i laghetti e si scopre una natura ancora fortunatamente selvaggia e intatta.